MARIA CELESTE PROVENZANO, PRIMA DONNA TIMONIERE NELLA STORIA GIALLOROSSA

Ha 15 anni. Li compie proprio oggi, 28 gennaio. Frequenta il 5° ginnasio al “Lucrezio Caro”, ha la media del 7 e ancora non sa cosa farà da grande. Comprensibile: a 15 anni hai la vita davanti. Un fiume di idee, un fiume di sogni, ma anche un fiume... da dominare. Il fiume in questione è il Tevere e Maria Celeste Provenzano dovrà essere tanto brava da leggerlo alla perfezione per gli otto membri dell'equipaggio del Circolo Canottieri Roma. Per la prima volta nei 36 anni di storia del derby capitolino di canottaggio, la cui 37a edizione è in cartellone il 9 febbraio prossimo, sarà una donna a timonare l'armo giallorosso.

«Sono molto emozionata, inutile negarlo. Puntano tutti su di me e sulla squadra. E siccome non riusciamo a vincere il derby dal 2007 si spera che questo cambiamento possa portare bene. Beh, io credo che i risultati arriveranno».

Prima che una donna arrivasse al timone dell'imbarcazione di Oxford, nella leggendaria “Boat Race”, passarono 152 anni: era il 1981, il suo nome era Sue Brown e questa scelta suscitò diverse polemiche tra i puristi. Nel 1982, nel derby capitolino, fu invece la volta di Patrizia Romani del C.C. Lazio.

«Il mio compito – spiega la giovanissima Maria Celeste – è quello di dare la direzione, devo stare attenta a non portare l'imbarcazione troppo sotto riva oppure al centro del fiume. Devo fare questo, contare i colpi in acqua e quant'altro, ma soprattutto incoraggiare gli altri».

L'equipaggio del Circolo Canottieri Roma sarà composto da Bruno Mascarenhas, Edoardo Marcucci, Emanuele Micozzi, Mauro Acerra (vicecampione del mondo jr.), Giorgio Pietroletti, Gerardo Palumbo, Nicola Ansuini. «Una squadra in formissima che si allena quotidianamente da cinque mesi – informa Mascarenhas, direttore tecnico del settore Canottaggio giallorosso – Tanti sacrifici ma anche tanta voglia di vincere».

La stessa che Bruno Mascarenhas, bronzo ad Atene 2004 nel “4 senza - pesi leggeri” e oro iridato nell'”8 pesi leggeri” a Poznan 2009, cerca di trasmettere ai suoi ragazzi. «Il derby può capirlo soltanto chi frequenta questi sodalizi. Le new entry nel gruppo inizialmente non capivano lo spirito, ma negli ultimi mesi se ne sono innamorati e ora sentono la gara come se fosse la sfida della vita, l'olimpiade personale».

«Stiamo lavorando molto sui giovani e sulla crescita nelle varie categorie – l'analisi affidata al Consigliere responsabile per il settore Canottaggio del Circolo Canottieri Roma, Massimo Iaccarini – Stessa politica nell'8 per il derby, dove l'età media è molto bassa».

Proprio Iaccarini, assieme a Massimo Matteini, Francesco Renzi, Francesco Gianzi, Luca Francone, Marco Valente, Gianluca Bozzo Magrini, Stefano Brusatelli e al timoniere Alessandro Guido, sarà impegnato invece sull'8 iole nel “Trofeo Perugini” che, come oramai di consueto, aprirà la mattinata del derby.

«Il Canottieri Roma ha migliorato le posizioni nelle varie classifiche regionali e nazionali. Tra i nostri atleti tante promesse tra le quali, nel settore pararowing (il canottaggio per atleti diversamente abili, ndr), Valentina Grassi. Quest'anno abbiamo scelto di puntare su una programmazione a più ampio raggio, iniziata di fatto a settembre, che sta dando i suoi frutti».

E ora il derby. Maria Celeste Provenziano e gli altri vanno a caccia di gloria.

I NUMERI DEL 37° DERBY ROMA-LAZIO DI CANOTTAGGIO
27
edizioni disputate
9 edizioni non disputate
11 vittorie Circolo Canottieri Roma
16 vittorie Circolo Canottieri Lazio

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