CANOTTAGGIO, POMERIGGIO DI PREMI PER I NOSTRI MASTER

Il canottaggio è la fatica e il sacrificio che precede la gioia di tagliare il traguardo. Anzi, "il canottaggio è come suonare il violino e io sto attento a non steccare. Lo pratico perché è difficile e perché grazie ad esso non finisco mai di imparare". Il pensiero è di Mario Sartini, ragazzino classe 1931: "Già, 82 anni passati. Pratico questo sport anche perché altrimenti mi arrugginisco". E quando viene annunciato il nome di Mario Sartini segue un boato, mentre lui, che l'anno passato ha vinto il suo quinto Mondiale Veterani e il suo secondo titolo italiano di fila, fa segno alla nutrita platea di placarsi.

La location è la Sala Riunioni della Federcanottaggio, Palazzo delle Federazioni su Viale Tiziano. L'occasione è l'Assemblea ordinaria annuale del comitato laziale della Federazione Italiana Canottaggio, nel corso della quale sono stati conferiti i premi per la stagione agonistica 2013. Una cerimonia in cui gli atleti Master del Circolo Canottieri Roma non sono certo passati inosservati. Applausi dunque a Sartini, per il campionato italiano vinto il 30 giugno a Candia (Torino) nel singolo Master J. E applausi per Elena OroseanuBenedetta SigilloOana Isabela OstateFrancesca MolinariGiovanna VerdesiArianna VicariMaria SigillòElisabetta Fuga e al timoniere Simone "Bufalino" Stanziale trionfatori nella stessa manifestazione, specialità Otto femminile Master C.

"Brave e belle!", si lascia scappare qualcuno. E viene quasi da correggerlo. Bravissime, per come riescono a conciliare gli obblighi familiari con i 3 (spesso 4...) allenamenti di canottaggio. E bellissime, sfoggiando sorrisi veri poiché "è lo spirito di squadra - dicono - a vincere su tutto". "Io sono quella che urla - aggiunge Elena Oroseanu - poiché devo sopportare, supportare e allenare anche psicologicamente le mie compagne. Ma mi viene davvero facile perché gli voglio bene. Un affetto reciproco che ci rende tutte più leggere e allevia i sacrifici".
Ci sono l'imprenditrice, l'artigiana, l'insegnante, l'allenatrice e persino uno strano "derby" interno ingegnere vs. architetto. Sono mogli e mamme, le ragazze dell'Otto giallorosso. Anzi, Francesca Molinari - l'unica assente alla cerimonia di premiazione - "remando sta diventando nonna. E noi, dunque, zie...".

Alla consegna dei premi, oltre al testimonial Romano Battisti, argento a Londra 2012, il presidente del Comitato regionale Michelangelo Crispi, anche lui divertito dalla bella accoglienza rivolta agli atleti giallorossi, accompagnati dal Consigliere per il Canottaggio del Circolo Canottieri Roma Massimo Iaccarini e dal direttore tecnico Bruno Mascarenhas.
Appuntamento, ora, al derby con il C.C. Lazio del 9 febbraio. Ah, già, il canottaggio è anche questo: una sfida continua.

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