Dieci chilometri di allegria e ricordi, dieci chilometri salutando idealmente e ancora una volta Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, uno dei quasi 30.000 desaparecidos del Paese sudamericano. Questo e molto altro è stata "La Corsa di Miguel", competizione podistica che ieri celebrava la sua diciottesima edizione transitando con tutti i suoi colori anche davanti a Lungotevere Flaminio 39, sede del Circolo Canottieri Roma.
Proprio lì si sono ritrovati i runner giallorossi, che assieme agli altri 9.ooo partecipanti si sono poi recati, dopo un robusto riscaldamento allo Stadio dei Marmi, in Piazzale della Farnesina, partenza della corsa. E hanno cominciato a stringere i denti, un passo dopo l'altro lungo Via Antonino di San Giuliano; Lungotevere Diaz, Cadorna, della Vittoria, Oberdan; correndo nuovamente davanti alla sede sociale dopo aver attraversato Ponte Risorgimento; poi Lungotevere Thaon di Ravel, Ponte Milvio, Via Capoprati; e ancora l'ingresso nel Parco del Foro Italico da Via Canevaro; dunque Via delle Olimpiadi, Via Morra di Lavriano e Via dei Gladiatori. Infine l'arrivo sulla pista dell'Olimpico. Per poi festeggiare e dare un'occhiata ai riscontri cronometrici al traguardo, dando vita quindi a discussioni interminabili (e magari a qualche sfottò...) al ritorno al Circolo.
A proposito di tempi nella classifica della competitiva, buona prestazione per Tommaso Piroli, che nella categoria Senior ha chiuso in 38'38''. Nella Sm45, Fabrizio Russo è arrivato in 47'49'', seguito da Marco Ciaralli (48'12''), Luca Francone (55'23'') e Michele Lobianco (55'26''). Nella SM50, Francesco Renzi ha fermato il cronometro a 49'09''; nella SM55, Filippo Gesualdi a 1h02'36''; nella SM65, Stefano Valabrega a 55'25''; nella SM75, Maurizio Cristilli a 58'53''.